Lo scorso fine settimana in alcuni territori della nostra regione sono caduti circa 175 millimetri di pioggia, quando la media stagionale del mese di ottobre è di 70 millimetri.

Sappiamo – perché lo scrive il Rapporto ISPRA 2021 – che il 94% dei Comuni italiani è a rischio per frane e alluvioni, insieme agli oltre 14 milioni di cittadini e cittadine che vi abitano.

Le piogge torrenziali e le alluvioni dell’ultimo anno e mezzo, che hanno colpito anche il nostro territorio pochi giorni fa, non sono condizioni climatiche normali, ma sono esito dei cambiamenti climatici. È dunque importante intervenire il prima possibile per mettere in sicurezza il territorio.

Per questo motivo è necessario predisporre un piano nazionale straordinario di prevenzione e di difesa del suolo, che preveda finanziamenti strutturali e che vada oltre il Piano nazionale sui cambiamenti climatici approvato a dicembre dell’anno scorso.

Quali sono le proposte di Michele de Pascale, il nostro candidato alla presidenza della Regione Emilia-Romagna?
Chiedere di individuare chiaramente un referente unico all’interno del Governo per la gestione dell’emergenza.
Istituire un tavolo permanente, che si riunisca con regolarità (finora si sono tenuti solo 2 incontri in 16 mesi).
Istituire un’agenzia regionale specializzata in sicurezza territoriale che diventi l’interlocutore di tutti i soggetti coinvolti, tra cui Comuni e Province, e che, attraverso l’assunzione di personale qualificato, possa potenziare la capacità di azione quotidiana.
Realizzare una manutenzione radicale di tutti i corsi d’acqua per tutelare la sicurezza delle persone.
Lavorare alla semplificazione delle procedure di indennizzo e per il rimborso dei beni mobili.

È importante rendere provvedimenti e investire sulla sicurezza del territorio. Il tuo voto alle elezioni regionali del 17 e 18 novembre conta!